Cari Amici lontani e vicini,
Oggi l’argomento sul quale vorrei riflettere e’ quanto e' facile diventare stupidi sopravvalutandosi..
Ma andiamo con ordine, e non perdiamoci in inutili chiacchiere.
Nel 1950 la Cina occupo’ il Tibet dicendo che lo stava liberando (non si sa da che cosa, visto che prima i tibetani erano indipendenti e dopo sono diventati schiavi di un governo comunista di merda) e a quel tempo solo una grande potenza si lamento' di questo fatto nei consigli dell'ONU: il Salvador (e questo dimostra che l'inutilita' delle Nazioni Unite non e' una cosa recente )
Allora, dicevamo che la Cina Comunista(di merda) si occupa il suo Tibet nel 1950, e Tenzin Gyatso(l'attuale Dalai Lama), che al tempo aveva 15 anni prova a mediare con la Cina (di merda) ,che ovviamente non lo caca per niente e nel 1959 impone le sue condizioni di vincitrice all'inutile Tibet.
Nel 1959 gli Stati Uniti (che non perdono mai un'occasione per farsi i fatti loro) organizzano un tentativo di rivolta in Tibet contro la Cina(di merda), ovviamente la rivolta di quei pelati buddisti fallisce miserabilmente e il Tenzin Gyatso, quatto quatto, lasciando i suoi baldi bonzi in balia dei comunisti (di merda) se ne va in India e per questo si prende il premio Nobel per la pace (premio che da quando e' stato dato anche ad Arafat, ha perso un po del suo valore)
Quindi, venedo a noi e ai nostri giorni, questo Dalai Lama e' in esilio ormai da 50 anni e che cosa e' cambiato per il Tibet? NIENTE DI NIETE.
E poi, dopo non aver fatto niente, viene a dire quello che riporta l'articolo della Repubblica oggi:
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/esteri/tibet-scontri-lhasa/dimissioni-dalai-lama/dimissioni-dalai-lama.html?ref=search
"Tibet, il Dalai Lama avverte
"Mi dimetto se la violenza cresce"
"Il Dalai Lama è favorevole solo a proteste non violente nei confronti della fiaccola olimpica e contro la repressione in Tibet. "La violenza - ha detto - è totalmente sbagliata". L'obiettivo che si auspica il leader spirituale è quello di giungere all'autonomia per il Tibet"
Allora amici, spero che a nessuno di Voi sia sfuggita la presunzione e la ottusa stupidita' che si cela dietro a queste parole.
Ma questo qui chi si crede di essere, che dopo 50 anni tutto quello che e' riuscito a fare e' convincere Richard Gere e Marco Columbro che se si comportano bene, si reincarneranno in una forma di vita piu' intelligente...come se questo fosse difficile...basta che si reincarnino in fullatore con 2 velocita' e il gioco e' fatto.
Questo bingo-bonzo spaccone ha la mente completamente obnubilata (intorpitida, per i meno colti) dalle stupidaggini che spara in continuazione e non si rende piu' neanche conto che ormai e' schiavo del personaggio che si e' auto-creato cioe' di maestro di vita (vedere articolo sui Life Coach, qui sotto) anche se cio' che dice non ha assolutamente nessun senso.
Vuole l'indipedenza del Tibet ma non vuole la violenza..... ma se con i suoi metodi pacifici in 50 anni al Tibet non l'ha mai degnato di uno sguardo nessuno e solo quando quattro monaci si sono un po' incazzati e hanno prese delle manganellate qualcuno ha scoperto l'esistenza del Tibet.
In 50 anni e' andato avanti e indietro in tutto il mondo, non si sa con i soldi di chi...anzi lo so...con i soldi dei babbei che si sono fatti abbindolare dalle sue chiacchiere pacifiste/ reincarnazioniste/ panteistiche e che hanno comprato i suoi libri e sono andati a sentire le sue conferenze...comunque e' andato avanti e indietro come il papolacco a dire le stesse cose del papaccio solo che era vestito di arancione invece che di bianco....e ottenendo soprattutto gli stessi risultati cioe': NIENTE.
Ma questo sarebbe nulla, tanto di rompipalle che vogliono insegnare a tutti come si vive ne e' pieno il mondo ma la cosa veramente insopporabile di questo skinheads dagli occhi a mandorla, non ci crede neanche lui a quello che predica...
Mi spiego meglio: che cos'e' un Dalai Lama? una reincarnazione del ciccione Buddah, giusto? quindi e' una cosa a cui si e predestinati da sempre e lo si sara' fino all'infinito...e allora questo rincoglionito da che cosa si vuole dimettere, dalla sua stessa anima o dal suo karma, come si fa a dimettersi da una cosa a cui si e' predestinati?
Anche lui non c'ha capito niente della sua stupidissima religione...forse perche' e' solo un'accozaglia di inchini a mani giunte, tuniche arancioni e ipocrisia pacifista, chiunque potrebbe fondare una religione cosi.....
Per concludere, il Tibet non sara' mai libero, ne con i metodi pacifici ne con quelli "violenti" perche' il Tibet interessa solo a Reinhold Messner e il Dalai Lama(e tutte le sue future reincarnazioni) continuera' a fare soldi a palate lucrando sugli insicuri, le olimpiadi di quest'anno faranno schifo e la Cina e' ancora una dittatura comunista di merda.
Nell'augurare a tutti una Buona Settimana Ayurvedica....vi saluto come si conviene a persone razionali:
Buona Camicia A Tutti!
Il vostro Dalai Luca.
Oggi l’argomento sul quale vorrei riflettere e’ quanto e' facile diventare stupidi sopravvalutandosi..
Ma andiamo con ordine, e non perdiamoci in inutili chiacchiere.
Nel 1950 la Cina occupo’ il Tibet dicendo che lo stava liberando (non si sa da che cosa, visto che prima i tibetani erano indipendenti e dopo sono diventati schiavi di un governo comunista di merda) e a quel tempo solo una grande potenza si lamento' di questo fatto nei consigli dell'ONU: il Salvador (e questo dimostra che l'inutilita' delle Nazioni Unite non e' una cosa recente )
Allora, dicevamo che la Cina Comunista(di merda) si occupa il suo Tibet nel 1950, e Tenzin Gyatso(l'attuale Dalai Lama), che al tempo aveva 15 anni prova a mediare con la Cina (di merda) ,che ovviamente non lo caca per niente e nel 1959 impone le sue condizioni di vincitrice all'inutile Tibet.
Nel 1959 gli Stati Uniti (che non perdono mai un'occasione per farsi i fatti loro) organizzano un tentativo di rivolta in Tibet contro la Cina(di merda), ovviamente la rivolta di quei pelati buddisti fallisce miserabilmente e il Tenzin Gyatso, quatto quatto, lasciando i suoi baldi bonzi in balia dei comunisti (di merda) se ne va in India e per questo si prende il premio Nobel per la pace (premio che da quando e' stato dato anche ad Arafat, ha perso un po del suo valore)
Quindi, venedo a noi e ai nostri giorni, questo Dalai Lama e' in esilio ormai da 50 anni e che cosa e' cambiato per il Tibet? NIENTE DI NIETE.
E poi, dopo non aver fatto niente, viene a dire quello che riporta l'articolo della Repubblica oggi:
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/esteri/tibet-scontri-lhasa/dimissioni-dalai-lama/dimissioni-dalai-lama.html?ref=search
"Tibet, il Dalai Lama avverte
"Mi dimetto se la violenza cresce"
"Il Dalai Lama è favorevole solo a proteste non violente nei confronti della fiaccola olimpica e contro la repressione in Tibet. "La violenza - ha detto - è totalmente sbagliata". L'obiettivo che si auspica il leader spirituale è quello di giungere all'autonomia per il Tibet"
Allora amici, spero che a nessuno di Voi sia sfuggita la presunzione e la ottusa stupidita' che si cela dietro a queste parole.
Ma questo qui chi si crede di essere, che dopo 50 anni tutto quello che e' riuscito a fare e' convincere Richard Gere e Marco Columbro che se si comportano bene, si reincarneranno in una forma di vita piu' intelligente...come se questo fosse difficile...basta che si reincarnino in fullatore con 2 velocita' e il gioco e' fatto.
Questo bingo-bonzo spaccone ha la mente completamente obnubilata (intorpitida, per i meno colti) dalle stupidaggini che spara in continuazione e non si rende piu' neanche conto che ormai e' schiavo del personaggio che si e' auto-creato cioe' di maestro di vita (vedere articolo sui Life Coach, qui sotto) anche se cio' che dice non ha assolutamente nessun senso.
Vuole l'indipedenza del Tibet ma non vuole la violenza..... ma se con i suoi metodi pacifici in 50 anni al Tibet non l'ha mai degnato di uno sguardo nessuno e solo quando quattro monaci si sono un po' incazzati e hanno prese delle manganellate qualcuno ha scoperto l'esistenza del Tibet.
In 50 anni e' andato avanti e indietro in tutto il mondo, non si sa con i soldi di chi...anzi lo so...con i soldi dei babbei che si sono fatti abbindolare dalle sue chiacchiere pacifiste/ reincarnazioniste/ panteistiche e che hanno comprato i suoi libri e sono andati a sentire le sue conferenze...comunque e' andato avanti e indietro come il papolacco a dire le stesse cose del papaccio solo che era vestito di arancione invece che di bianco....e ottenendo soprattutto gli stessi risultati cioe': NIENTE.
Ma questo sarebbe nulla, tanto di rompipalle che vogliono insegnare a tutti come si vive ne e' pieno il mondo ma la cosa veramente insopporabile di questo skinheads dagli occhi a mandorla, non ci crede neanche lui a quello che predica...
Mi spiego meglio: che cos'e' un Dalai Lama? una reincarnazione del ciccione Buddah, giusto? quindi e' una cosa a cui si e predestinati da sempre e lo si sara' fino all'infinito...e allora questo rincoglionito da che cosa si vuole dimettere, dalla sua stessa anima o dal suo karma, come si fa a dimettersi da una cosa a cui si e' predestinati?
Anche lui non c'ha capito niente della sua stupidissima religione...forse perche' e' solo un'accozaglia di inchini a mani giunte, tuniche arancioni e ipocrisia pacifista, chiunque potrebbe fondare una religione cosi.....
Per concludere, il Tibet non sara' mai libero, ne con i metodi pacifici ne con quelli "violenti" perche' il Tibet interessa solo a Reinhold Messner e il Dalai Lama(e tutte le sue future reincarnazioni) continuera' a fare soldi a palate lucrando sugli insicuri, le olimpiadi di quest'anno faranno schifo e la Cina e' ancora una dittatura comunista di merda.
Nell'augurare a tutti una Buona Settimana Ayurvedica....vi saluto come si conviene a persone razionali:
Buona Camicia A Tutti!
Il vostro Dalai Luca.
2 commenti:
... MAESTRO!
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